DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 02, marzo-aprile 2024
• Editoriale: I morti proletari non hanno patria • Articoli: Il proletariato palestinese nella tagliola infame dei nazionalismi • Segnali di fuoco • Salario minimo per legge: quando i peggiori nemici del proletariato si ergono a suoi difensori • Dalle strade e dalle piazze • Sempre la Wärtsilä (ma non solo) • Il ciclo delle rivoluzioni nazionali e anticoloniali volge alla fine (Resoconto del Rapporto alla Riunione Generale del Partito, 2-3 novembre 1979) • Una nuova genia di “affossatori del marxismo” • Dal delitto Matteotti all'Aventino. I comunisti in parlamento contro il fascismo e contro la democrazia • Vita di Partito