DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 04, settembre-ottobre 2024
• Editoriale: Il “risveglio delle coscienze” sarà un risultato delle lotte. • Articoli: Il dominio della borghesia tra costruzione del consenso ed esercizio della coercizione (Qualche considerazione a proposito di disaffezione e partecipazione elettorale) • Da “Forza, violenza, dittatura nella lotta di classe” (1946-1948) • Note contro-corrente su Hamas e il “movimento palestinese” • Una nuova genia di “affossatori del marxismo” (III parte) • Germania: Contro la “sinistra” e la destra del Capitale! Che scelta abbiamo nell’anno delle super-elezioni 2024? Guerra, tagli sociali, razzismo e nazionalismo sono nel DNA di tutti i partiti borghesi! • Memoria di classe: A proposito del “Nuovo Fronte Popolare” francese (e di tutte le possibili imitazioni altrove). Vita di Partito: un intervento a Cagliari.