Martedì, 26 Settembre 2023

DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco. 


La repressione delle lotte proletarie prepara la mobilitazione a sostegno delle guerre del Capitale

Gli arresti domiciliari comminati, la mattina del 19 luglio, al coordinatore nazionale del S.I. Cobas e a tre dirigenti piacentini del medesimo sindacato di base, seguiti da analoghi provvedimenti ai danni di quattro attivisti dell'USB, non rappresentano solo un nuovo gravissimo attacco anti-proletario, sferrato contro chi, in tutti questi anni, nel mondo della logistica ma non solo, s'è battuto con le armi che i proletari e le proletarie di tutto il mondo hanno sempre usato per difendere le proprie condizioni di vita e di lavoro (scioperi, picchetti, presidi, blocchi delle merci, ecc.). Sono anche la dimostrazione di che cosa intendano per “pace sociale” la classe dominante e i suoi manutengoli (magistratura, forze del disordine, mezzi di disinformazione di massa, politicantismo di vario colore e varia natura, sindacalismo istituzionale): una “pace sociale” che è un ingrediente della “dittatura democratica” grazie alla quale il Capitale, in tutte le sue articolazioni e in maniera più o meno aperta ed esplicita, esercita il proprio potere assoluto – una “pace sociale”, difesa e giustificata dall’insieme delle leggi e dei regolamenti borghesi, che prepara la mobilitazione patriottica a sostegno delle guerre del Capitale: ciò che sta avvenendo in Ucraina è un ulteriore passo in quella direzione.

I compagni e le compagne del Partito comunista internazionale (il programma comunista) esprimono la solidarietà a tutti i militanti colpiti da quest’ennesima provocazione anti-proletaria. Soprattutto, invitano tutti i lavoratori, iscritti o non iscritti a qualsivoglia sigla sindacale, a reagire a quest’ondata repressiva, e a continuare la mobilitazione per difendere i propri interessi. Cominciare e intensificare le lotte è l’unico modo per affrontare senza indugio l’economia di guerra, l’unità nazionale, la mobilitazione patriottica, e prepararsi a fermare la guerra imperialista con il disfattismo proletario.

 

1. Rifiuto di accettare sacrifici economici e sociali in nome dell’“economia nazionale”

2. Organizzazione della lotta di difesa delle condizioni di vita e di lavoro dei proletari per colpire duramente l’impegno bellico della “propria” borghesia

3. Rottura aperta della “pace sociale” e ritorno deciso ai metodi e agli obiettivi della lotta di classe

4. Rifiuto di ogni partigianesimo (nazionalista, religioso, patriottico, mercenario, umanitario, pacifista) a favore di uno qualsiasi dei fronti imperialisti.

5. Azioni di sciopero fino allo sciopero generale contro ogni tipo di repressione, mobilitazione e propaganda bellica.

 

La repressione delle lotte proletarie prepara la mobilitazione a sostegno delle guerre del Capitale

 

                                                                                                                                 19/7/2022

Punti di contatto:

 
Milano, via dei Cinquecento n. 25 (citofono Istituto Programma), (lunedì dalle 18) (zona Piazzale Corvetto: Metro 3, Bus 77 e 95)
Messina, Piazza Cairoli - l’ultimo sabato del mese, dalle 16,30 alle 18,30)
Roma, via dei Campani, 73 - c/o “Anomalia” (primo martedì del mese, dalle 17,30)
Berlino, ogni ultimo giovedì del mese dalle ore 19, presso il Cafè Comunista, RAUM, Rungestrasse 20, 10179 Berlino.
Torino, nuovo punto di incontro presso Bar “Pietro”, via S. Domenico 34 (sabato 16 settembre 2023, dalle 15.30)
Cagliari, c/o Baracca Rossa, via Principe Amedeo, 33 - 09121 Cagliari (ultimo giovedi del mese, dalle 20)
Per l’incontro con la sezione di Benevento e di Bologna in attesa della riapertura di un punto di contatto, scrivere a: info@internationalcommunistparty.org o a: 

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